Lo spopolare dell’estetica “da gamer” e il proliferare di trasmissioni streaming hanno creato una nuova serie di prodotti con cui esprimere la propria personalità in diretta, qualcosa da aggiungere alla libreria piena di volumi interessanti e ai Funko Pop. Una delle scelte più usate per dare un tocco interessante alle varie location sono le strisce led. Ne esistono di tantissimi tipi, dallo sconosciuto marchio cinese a prodotti molto costosi e anche se all’apparenza sembrano tutte uguali non è ovviamente così.
Elgato ha pensato in questi mesi di lanciare una nuova versione di led, la Elgato Light Strip, che affianca le già esistente Key Light. Queste due sono versioni di luci da scrivania mentre per chi fa vlog in movimento è stata pensata la Key Light Mini.
Elgato Light Strip costa 60 euro, circa il doppio rispetto alla media di questo genere di prodotti, e offre due metri circa di luce. Questo non farà molto felice il vostro portafoglio dato che in giro si trovano strisce a un prezzo più basso che arrivano anche a sei metri, perciò in apparenza si potrebbe pensare di trovarsi di fronte a un oggetto sovra prezzato, ma quando andiamo ad analizzare la resa a schermo e la luminosità la differenza si nota eccome!
Partiamo dalle cose pratiche. Dentro la scatola c’è tutto quello che serve per l’installazione: un alimentatore con tre adattatori per diversi tipi di presa, il connettore di raccordo tra la striscia e l’alimentatore e ovviamente i led, che volendo potrete anche tagliare a misura seguendo le istruzioni e poi fissare in posizione tramite la superficie adesiva presente sul retro della striscia.
Per farla funzionare potrete usare via WiFi l’app per mobile apposita, oppure quella per PC. Essendo un prodotto Elgato è possibile controllare la Light Strip anche attraverso lo Stream Deck, la pulsantiera programmabile che ogni streamer conosce bene. Attraverso l’app è possibile impostare il colore desiderato ma, difetto numero uno, non sono previste animazioni, transizioni di colore e così via. Però, seguono lo standard Rgbww, questi led possono riprodurre con precisione fino a 16,8 milioni di colori e tutte le sfumature di temperature della luce bianca. Il led centrale infatti è affiancato da altri due led, uno bianco e uno con tonalità più calda e tutti lavorano assieme per ottenere la giusta temperatura di colore. Niente male!
Ma ecco spuntare il difetto numero due; non è possibile connetterle a un sistema di domotica. Volendo è possibile acquistare dei connettori per unire tra di loro più strisce ma ogni sezione da due metri avrà bisogno del suo alimentatore specifico. Ma ecco la spiegazione; Light Strip è molto più luminosa rispetto alla concorrenza, parliamo di 2000 lumen un valore che pochissimi prodotti anche di prezzo più alto possono eguagliare, per non parlare di quelli economici, che spesso non arrivano neppure alla metà o non sono dichiarate.
Un’altra nota positiva è che questi led sono pensati specificatamente per chi fa streaming; normalmente i led una volta inquadrati generano una serie di effetti fastidiosi che vanno dal pulsare a varie frequenze fino al creare una sorta di movimento simile a quello che si nota inquadrando un vecchio televisore a tubo catodico, nei led Elgato, vista la qualità del prodotto, questo non è presente. Quello che vedete voi e la videocamera sarà abbastanza simile.
Dunque, sicuramente meglio un prodotto di questo tipo, nonostante il costo, che rischiare con qualcosa che ha qualche effetto in più ma costando un terzo compromette la qualità del video offrendo molto meno controllo sul tipo di luce. Per capirci le Elgato Light Strip si posizionano in un segmento che sta a metà tra l’ecosistema Hue di Philips, più costoso, e alcuni prodotti di tutto rispetto che non hanno lo stesso blasone. La certezza assoluta è che se sceglierete questo prodotto non ci sarà alcun problema di setup e la resa video sarà ottima!
Fonte: www.lastampa.it – Lorenzo Fantoni